11 aprile 2012
L’11 aprile scorso a Beaune, il primo Rendez-vous Diam è stato centrato sulla Cina, con l’intervento straordinario di Jean-Pierre Raffarin, ex primo ministro e Vice Presidente del Senato, sul tema del mercato del vino in Cina e delle opportunità di sviluppo dei vini di Borgogna su questo mercato.
Autentico appassionato della Cina, ha delineato il ritratto di un paese amante del vino, guardato come un prodotto di grande lusso «Nel 2010, sono stati consumati 570 milioni di litri di vino in Cina e questo consumo dovrebbe aumentare del 50% entro il 2015».
Jean-Pierre Raffarin ha inoltre sottolineato che nel XXI secolo la Cina avrà lo stesso influsso che hanno avuto gli Stati Uniti nel XX secolo: «La Cina agirà in modo significativo sull'economia del vino, è un mercato che dovrà essere seguito attentamente. La Borgogna ha tutte le carte da giocare», ha detto mercoledì mattina davanti ad una sessantina di persone, in maggioranza viticoltori e rappresentanti di aziende vinicole. «La visione timorosa che possono avere i Francesi nei confronti della Cina è pericolosa. Dovremmo piuttosto cercare di comprendere questa cultura molto diversa dalla nostra e a interessarci a loro».
Organizzato nelle sale dell'Hostellerie de Levernois, l’incontro si è concluso con un pranzo ideato per l'occasione dallo chef Philippe Augé, ispirato agli abbinamenti Borgogna - vini tappati Diam.
Questa prima edizione dei Rendez-vous Diam è stata un grande successo!
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