17 marzo 2014
In occasione del lancio del suo nuovo tappo, il DIAM 30 progettato per l'invecchiamento superiore ai 30 anni dei vini, Diam Bouchage organizza una serie di tre appuntamenti con grandi enologi del Bordeaux per evocare tre decenni dedicati al vino.
Per la prima edizione, l'azienda ha chiamato Michel Rolland. Davanti a trenta rappresentanti dei grandi châteaux del territorio di Libourne, Michel Rolland, intervistato da Bernard Burstschy, ha parlato dei grandi cambiamenti verificatisi negli ultimi 30 anni, sia nella conduzione del vigneto che nella vinificazione e nella comunicazione.
Alla fine di questo incontro, gli ospiti hanno degustato i vini che nel mondo utilizzano Diam: Clos de los siete (Argentina) - Aleksic Chardonnay (Serbia) - Vina Jakob (Croazia) - Bonai (Spagna) - Henri Cruchon Vignier (Svizzera) - Bouchard Père et Fils Hospice de Beaune (Francia) - Vigneto Garretti (Italia) – Conte della Vipera (Italia).
I prossimi appuntamenti Diam 30 si terranno Stéphane Derenoncourt e Hubert De Boüard.
Diam 30 è un tappo di bassa permeabilità che consente un invecchiamento lento e regolare, le cui qualità meccaniche lo rendono adatto a tappare vini da lungo invecchiamento. Come tutti i tappi Diam (e Mytik Diam per lo Champagne), è privo di molecole che sono causa di deviazioni sensoriali. È quindi il tappo ideale per i grandi cru e un autentico progresso nel campo della tappatura.