11 gennaio 2013
L’ 11 gennaio 2013, Diam Bouchage ha riunito a Bordeaux più di 80 proprietari di aziende vinicole della regione, per assistere a un incontro-dibattito unico.
« Les Influenceurs de demain » (I pareri influenti di domani) era il tema di questo Rendez-vous, animato da Alain Marty (Presidente del Wine&Business Club), che ha riunito un panel eccezionale di sette specialisti, fra i più importanti degustatori mondiali, per dibattere sui nuovi modelli di valutazione che faranno domani la reputazione dei vini:
Da sinistra a destra : Bernard Burtschy (Le Figaro, L’Avis du Vin - France), Ian D’agata (Stephen Tanzer’s International Wine Cellar, Decanter – USA/Italie), Peter Moser (Falstaff - Autriche), Jamie Goode (wineanorak.com – UK), Ronald de Groot (Perswijn - Pays-Bas), Xiang Gao (Tastespirit.com – Chine) et Michel Bettane (Bettane & Desseauve, France).
Un’occasione rara per scoprire il punto di vista di queste personalità su questa tematica di attualità e dai molteplici risvolti:
Il grande critico americano Robert Parker è stato al centro di discussioni, in particolare a seguito della recente cessione della sua testata Wine Advocate ad investitori asiatici. La questione del dopo Parker è stata posta ma le risposte rimangono aperte: appare difficile immaginare un successore ma se ce ne dovesse essere uno… potrebbe essere asiatico, soprattutto se si considera l’emergenza del mercato del vino in Cina.
Fra gli “influenceurs”, ci sono naturalmente i nuovi media. Le discussioni hanno permesso di interrogarsi sul crescente ruolo di Internet negli scambi e nella conoscenza del vino. Gli interventi di persone appartenenti al settore internet hanno confermato l’interesse dei nuovi media nonché il loro inevitabile sviluppo. Altri interventi hanno ricordato che questo formidabile strumento per restare adeguato al settore del vino dovrebbe continuare ad evolvere ed a professionalizzarsi,.
Durante questi scambi di alto livello, sono stati evocati molti altri argomenti: l’evoluzione e l’educazione del consumatore, il nuovo statuto degli esperti a fronte degli amatori ultrainformati, la pertinenza dei punteggi, …. temi che consentono di tracciare un quadro molto completo delle forze in campo e della futura evoluzione del settore della critica e delle guide enologiche.
Con la creazione di questi Rendez-vous, Diam Bouchage intende offrire ai clienti un’occasione unica di accesso ad informazioni rare su argomenti strategici e di interesse rilevante, per aiutarli a padroneggiare meglio il loro contesto e il loro mercato.
En la web :
Le blog du Grand Jury en parle ici.
http://avis-vin.lefigaro.fr/magazine-vin/o35176-l-an-i-de-l-apres-parker
http://www.sudouest.fr/2013/01/15/qui-apres-parker-934426-713.php